L'IDF si unisce all'esercitazione internazionale in Marocco

Questa è la prima volta che le forze di difesa israeliane prendono parte attiva all'esercitazione "African Lion 2023" nel Paese nordafricano.

Di Erin Wines

Una delegazione di 12 soldati e comandanti del battaglione di ricognizione Golani dell'IDF sta partecipando all'addestramento, guidata dalle forze di terra israeliane in Marocco.

Gli israeliani sono tra 18 paesi e circa 8.000 soldati delle forze armate statunitensi, delle forze armate reali marocchine e delle forze armate del Ghana.

L’addestramento includerà varie sfide di combattimento che combinano guerra urbana e guerra sotterranea, culminando con il coinvolgimento unificato di tutti gli eserciti partecipanti.

"Lo scopo dell'esercitazione è rafforzare le relazioni tra i paesi. Inoltre, creare un'opportunità di apprendimento reciproco che consenta agli eserciti stranieri di condividere conoscenze", si legge in una dichiarazione dell'IDF.

Il Marocco è diventato la sesta nazione della Lega Araba a normalizzare le relazioni con Israele il 22 dicembre 2020, dopo accordi simili con gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrein a settembre e con il Sudan nell'ottobre dello stesso anno. Il primo stato arabo a firmare un trattato di pace con Israele è stato l’Egitto nel 1979 e il Regno hascemita di Giordania nel 1994.

Israele e Marocco hanno firmato un memorandum d'intesa (MOU) sulla difesa nel novembre 2021 che include intelligence e cooperazione nelle industrie e negli appalti militari. Il Marocco è interessato all’acquisto di droni e altre armi di fabbricazione israeliana, hanno riferito all’epoca i media israeliani.